T. Col. Umberto Adamoli
NEL ROMANZO DELLA VITA (MEMORIE)


Pagina 39
1-10- 20-30- 40-50- 60-70- 80-90- 100-110- 120-130- 140-150- 160-170

[Indice]

     Anche Antonio aveva riportato una ferita alla testa, ma di poco conto.
     Io ero stato, come il più piccolo, l'eroe della giornata, e molto se ne parlava. Avevo avuto, in verità, una parte molto attiva nella cruenta zuffa, senza ricevere, per la mia destrezza, neppure una graffiatura.
     L'orgoglio poteva essere soddisfatto, ma le conseguenze, che ne derivarono, producevano nella famiglia nuove preoccupazioni. Per placare l'ira della furia offesa e ferita Antonio Adamoli doveva licenziare, contro la sua volontà, l'omonimo parente.
     Dopo qualche tempo, poiché a Giffoni non si trovava altra occupazione, Antonio si trasferiva, per ragioni, appunto, d'impiego, a Teano, accompagnato, per il momento, da me e dal babbo.


     Vivevamo a Teano a pochi chilometri dalla città, non molto lontano dalla storica località, ove avvenne l'incontro, nel luminoso risorgimento, di Vittorio Emanuele secondo con Garibaldi: dalla città già capitale dei Sidicini, gloriosa di storia, di ruderi, di romani monumenti, che noi visitavamo religiosamente.

     Dai suoi bastioni, dove gli abitanti s'erano forse adunati, per osservare di sotto gli eventi storici, che vi si svolgevano, s'ammirava una vasta rigogliosa pianura, disseminata di case, di villaggi, di popolosi importanti centri. Laggiù, lontano, verso il mare, ove s'indovinava Napoli, si vedeva fumare il Vesuvio.
     Invitava quella veduta, nebulosa nella sua vastità, e molte fantasticherie, ma altri erano i pensieri che turbavano il nostro animo.
     Poche volte, d'altra parte, uscivamo dall'eremo, in cui vivevamo. La solitudine era, però, compensata dal magnifico paesaggio, costituito da amene collinette, da pittoreschi valloncelli, freschi di verde e di acque, molte delle quali carboniche ferruginose che, nel berle, sviluppavano un appetito pericoloso per la modesta nostra mensa.


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]

Umberto