Federico Adamoli
CRONACA DI UN RAMAIO TERAMANO


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     Giovanni Adamoli


     Teramo 3/6-91
     Sig.re P. Amicarelli
     Spoltore

     Mi pare che scherzate, e solo da voi son solito sentire qualche lagnanze. cio che voi mi avete scritto l'ho capito abbastanza. in tre vostri cartolini ed una lettera mai mi avete detto di mandarvi un pezzo quel vapore al contrario ve lo avrei rimesso come vi ho rimesso subito le aldre due spedizione, e dopo che vi ho servito con sveltezza e precisione mi dite di dovermi rispingere la merce. queste sono cose che non sta, perche le fascette stanno fatte regolarmente. quando si fanno mettere al caldaio farà la sua figura, come le mettiamo noi. percio toglietevi l'idea di voler rispingere, perche sarebbe un'offesa.
     La spedizione delle due caldaie fu fatta subito a g.de v.tà benzi di rame vapore non ne ho piu al contrario ve lo rimetterei a mie spese per farvi contento.

     Il vitello non ancora ha uscito dalla congia, e mi ricordo sempre di andare a vedere non dubitate che subito fatto ve lo rimando
     vi saluto Adamoli


     Teramo 5 giugno 91
     Sig.re Pasquale Amicarelli
     Spoltore

     Trovandosi qui Luigi Urbani di Città Santangelo li ho consegnato il vitello che giusto ieri sera lo ritirai dalla conggia, e pagai £ 4=00
     Luigi mi disse che fra poco tempo deve venire lui costa e così vi riconsegna il detto vitello.
     Ho voluto far leggere anche i vostri cartolini dove mi dicevate di farvi lavorare le fascette per caldaie, e non che mi dicevi che avresti voluto la verga per farci dette fascette. dunque se vuoi avete fatto sbaglio che colpa ne ho io lo stesso Luigi mi a detto che la colpa e stata dello scrivano.


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Federico Adamoli