Federico Adamoli
CRONACA DI UN RAMAIO TERAMANO


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     Così da ieri e tutta questa notte si e stato accomodando. entro la settimana entrante si spera uldimare la roba. pazientate anche voi unito con me che ieri per la pena mi venne la febre
     (chiusura illeggibile)


     Teramo 10 marzo 1891
     Mio caro cugino Fortunato
     Narro

     Riscondro vos. gradito cartolino in data 6 corr. Con piacero sento che godete ottima salute così sarà anche della zia.
     Io di salute mi trovo alquanto benino non posso dire che mi trovo perfettamente bene ma da una parte posso ringraziare Dio, che dopo tante mie sventure mi ritrovo così. Il continuo dolore della perdita della mia cara compagna mia ridotto pelle ed ossa, e la testa poi mi soffre moldo. Ritrovandomi solo senza donna in mia casa con tanti operai che ho al mio laboratorio e fonderia. dunque figuratevi un po come posso stare

     In quando al vino che voi mi dite non sta di spedirlo nelle Tole (?) perche il vino nella latta stagnata si muta.
     percio e necessario spedirlo in un barile. ora mi dirai che qualità desideri se lo vuoi cotto, o pure cruto bianco, o crudo nero. spiegatemi bene come lo vuoi.
     Piu mi dirai anche la quandita che ve ne debbo spedire.
     a me sta che vi sarebbe convenienza spedire un quintale osia 100 litri. ditemi anche a quale stazzione lo debbo addrizzare a quella di Como?
     Pronta risposta perche debbo mettere spia per trovare di quel buono.
     Saluto voi vos. moglie e figli mi saluti il Vittorio e la zia
     vos. cugino G.ni Adamoli


     Teramo 15 marzo 1891
     Sig.re Gennaro & f.lli Gravina
     Napoli

     Innanzi tutto vi dico che in seno alla presente (troverete) un Vaglia di Banca Naz.le di £ 250 dette lire duecentocinquanta li segnerai in conto mio dare e ne (attendo) ricevuto per giusta regola.


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Federico Adamoli