Giulio Adamoli
DA S. MARTINO A MENTANA
(Ricordi di un volontario garibaldino)


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     Si apre quindi il lungo capitolo di Giulio Adamoli nella vita politica: nel 1876 viene eletto deputato, rappresentando per otto legislature il collegio di Gavirate alla Camera. Tra il 1893 ed il 1896 ricopre la carica di sottosegretario agli Esteri nell'ultimo ministero Crispi, mentre nel 1898 viene nominato senatore. Trasferitosi a Roma, è impegnato per quasi un trentennio nella Società geografica italiana, prima come consigliere, poi come vice-presidente, carica questa ricoperta tra il 1887 e il 1895. Dal 1907 trascorre venti anni in Egitto, rappresentando l'Italia nella Commissione internazionale per il debito pubblico e prestando la propria opera per lo sviluppo degli interessi della colonia italiana. Stabilitosi definitivamente al Cairo, compie da qui viaggi lungo il Nilo e nel vicino Oriente, dedicandosi anche a studi di ingegneria portuale. Muore nella capitale egiziana il giorno di Natale del 1926.

     Riguardo all'attività di scrittore, sono ragguardevoli i suoi volumi di memorie: "Da San Martino a Mentana" scritto nel 1892, tra i più notevoli contributi nella narrazione autobiografica garibaldina, ed "Episodi vissuti", raccolta di articoli composti tra il 1873 e il 1922, pubblicati da G.A. Esengrini nel 1929, nei quali sono esposte interessanti relazioni geografiche e dove viene rievocata la vita parlamentare del tempo.


     OPERE: "Da San Martino a Mentana. Ricordi di un volontario", 1892; "Ardizzino e Oldradina" e "Ruggero e Isotta" (racconti storici per fanciulli), 1901; "Episodi vissuti" (raccolta di articoli pubblicati in Nuova antologia tra il 1873 e il 1922), 1929; "Sono in America: le lettere di Giulio Adamoli al padre, Boston 1866-1867”, a cura di Renzo Dionigi, 2005.


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Umberto