Giovanni Adamoli (trascrizione a cura di Federico Adamoli)
REGISTRO COMMERCIALE COPIALETTERE
(aprile 1890 - febbraio 1892)


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     Caro Salvatore fa che siamo un po piu logici.
     Come va le lire 11.77 non erano quelle del conto che vi accollasti voi per la porzione di vostro fratello?
     Ordunque quelle che eravate voi creditore ve li siete ritirate e va bene, per il rame che sono creditore io debbo prima attendere che assodate i conti con vostro fratello, percio fa che capiamo un po piu di raggione.
     E considerate che il rame mi bisogna perche ho la fonderia. Vi dovrei dire tanto che non basta carta per scrivere, ma vedo che piu vi dico e peggio e. Mi dispiace pure che mi dite se ho piacero servirvi. io vi dico che ho tutto il piacero di servirvi e di voi ne ho tutta la fiducia possibile. siete voi che mi tradite. non so come fai a dare certa ordinazione io non ho mai visto i polzonetti da 19 a 14 centimetri di quella grandezza ne anche i manieri. ordinatemi giusto che vi fo subito spedizione.

     Anche vos. fratello Stefano mi sta burlando mi scrisse mi fece preparare la roba gli serviva e poi non a venuto piu dopo dice che io manca, del resto dio provede
     vi saluto vos. Amico
     Giovanni Adamoli



     Pag. 465

     1/3

     Teramo 22/1° 92
     Sig.re Pasquale Amicarelli
     Spoltore

     Ho ricevuto per la via di Ancona dal sig.re Costantini e Com. rame in lastroni di ferrovia e N° 5 panetti in tutto peso kg. 200= Ora siete voi creditore di k. 64:700 rame vecchio e io sono creditore di £ 53=32 come conto 19 suddetto.
     Mi farete favore rimettermeli che mi bisognano
     ditemi cosa debbo mandarvi a pareggio del rame che avanzate.
     In tale attesa vi saluto
     G.ni Adamoli


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Federico Adamoli