Giovanni Adamoli (trascrizione a cura di Federico Adamoli)
REGISTRO COMMERCIALE COPIALETTERE
(aprile 1890 - febbraio 1892)


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     quando avrai ricevuto la merce mi darai ricevuta per giusta regola.
     Attendo una buona commissione dis.te vi saluto
     Adamoli


     2/4

     Teramo 9 mag. 1891
     Sig.re Luigi Mazzitti
     Giulianova

     Rispondo vos. cart. in data di ieri per dirti che io non vi mandai a cercare il rame vecchio, per paura ma benzi per bisogno.
     Mi pare che e da un pezzo alla lunga che ci conosciamo, e sapete bene che vi ho sempre stimato, ed ho avuto sempre quella fiducia perche vi conosco per un galantuomo.
     E siete sempre patrone della mia piccola miseria che ho.
     Perņ quando si ha bisogno si deve ricorrere sempre agli amici.
     e poi dovete considerare che il rame va ribassando, se ame mi sta fuori dieci quintali per esempio a perdere 30 lire per quintale se ne va via subito la bella sommetta di £ 300: mi pare che sia giusto? percio vi fo sapere se trovi qualche occasione subito mi mandate quesso che tieni pronto. in contrario speditelo a 2/1 ferrovia a p. v.ta perche mi e proprio necessario. vi saluto

     Adamoli


     3/4

     Teramo 9 mag. 1891
     Sig.re Emidio Angelini
     Ascoli Piceno

     Sono possessore della stimata vos. lettera con vaglia di £ 300= in conto.
     Le lire 6:15 che vi ho rimesso sul conto non me le dovete togliere perche ci li rimetto di propria sacca.
     Nel modo poi che io fo lavorare per voi ci vado sempre a perdere.
     Solo i manichi delle casseruole per tirarli in quel modo e di ferro buono, mi viene a costare £ 3 al kg. il solo manico credimi.
     Poi tutt'aldri lavori tutti raffinati all'uldima perfezione
     Devi sapere che il rame battuto liscio viene a costare il doppio poi tutta robba stagnata ed a porto franco. Se un'aldro si fida a cederli al mio prezzo, e lavorata in quel modo io te la regalo. fatemi sapere il prezzo di questo pionisco strutto che convenendomi lo fo spedire, giusto per tenerlo, perņ che sia piombo vergine.


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Federico Adamoli