Lettere della Guerra dall'epistolario di famiglia

Dal 25 luglio 1943 alla liberazione, lettere di civili e militari

a cura di Federico Adamoli



07/01/1944, Trieste Adamoli, Genova

      Genova 7 gennaio 1944
      
      Carissimo zio Federico,
      da molto tempo aspetto inutilmente notizie dai miei, ho scritto ripetutamente ma sempre sono rimasta senza risposta. Ho pensato di rivolgermi a voi, supponendo tutti partiti, penso che voi siete rimasto a Teramo per il vostro commercio.
      So dalla radio di tutti gli orrori che succedono ora nel nostro povero Abruzzo e non riesco ad essere tranquilla per tutti i miei cari che sono laggiù. Se sono a Teramo dite loro per favore di darmi più presto possibile notizie di tutti, anche di Gelasio e Brannino, se sono partiti datemi voi qualche notizia. Io sono ora tornata a Genova. Sono stata sfollata per un anno in un paesino della riviera, ma hanno bombardato e mitragliato anche lì e quindi sono tornata a Genova, ma il terrore della guerra ci insegue dovunque. E voi tutti come state? Giovannino è con voi? Spero tanto di avere questa volta qualche notizia.
      Vi ringrazio molto un abbraccio affettuoso a tutte le cugine, a zia Annunziata e a voi.
      Triestina