Augusto Fichtner
Besozzo, il suo castello, i suoi sotterranei


Pagina 5 di 10

        Nel lato della stessa torre, al livello del bordo della piscina, si può ancora notare una volta in mattoni (foto 15 ). Sul percorso per accedere alla piscina, vi è un terrapieno, dove a ridosso di un alto muro che sostiene il terreno insiste il mastio: qui vi è l’accesso di una scala che scende al di sotto del terrapieno, dove non ho potuto accedere per mancanza di luce (il mio accompagnatore afferma essere l’ennesima galleria che corre nel sottosuolo) (foto 16). Sporgendomi osservo che alla base di questa piattaforma inizia quello che sembra un camino di ronda (non accessibile perché appartiene a un’ennesima proprietà - foto 17), largo poco più di un metro che volge a sud; non mi è possibile appurare quanto sia lungo, però posso constatare che la scala non sbuca su questo manufatto, ma sicuramente all’interno di questo piano. Alla base del muro della torre dove esiste la piscina, si trova quello che si potrebbe pensare essere un’ulteriore torre la cui superficie è molto ampia (foto 18). Alla base del muro fra le due torri, si trova un cunicolo: il proprietario, che mi mostra un’ulteriore apertura, sostiene essere anche questo un sotterraneo che collega/va le varie parti delle mura (foto 19).
        In conclusione, in questa zona su più livelli vi sono gli accessi a quattro cunicoli e tutti si dirigono nella stessa direzione, e presumibilmente portano tutti all’interno delle mura, collegandone le varie parti; a una distanza di un centinaio di metri da questi ingressi, vi è un’apertura nelle mura più esterne (la si può vedere chiaramente ingrandendo la foto a sinistra vicino a un folto gruppo di piante); non è chiara la sua funzione, sembrerebbe troppo grande per una semplice apertura che debba dare luce, e d'altro canto non è stato possibile osservarla da vicino, poiché anche questa si trova in una zona privata (foto 20).