Augusto Fichtner
Besozzo, il suo castello, i suoi sotterranei


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        Proseguendo verso sud si trovano le mura che, forse, nel quattrocento divennero anche il sostegno di un’ala del Palazzo o castello Besozzi - Adamoli, com’è comunemente chiamato (recentemente alla base del muro del palazzo, sono stati scoperti dei graffiti che risalgono al 14° secolo). Le mura sfociano in una ripida scarpata verso l’estrema punta a sud, (la parte di competenza del castello Adamoli, nel 700/800 fu trasformata in un lussureggiante parco [foto 10] la cui base era lambita dalle acque del fiume Bardello, prima che sotto il governo austriaco, si costruisse la strada che costeggia questo lato e che collega Besozzo inferiore a Besozzo superiore, separando le rive del fiume dal parco), che collega il lago di Varese al lago Maggiore, a quel tempo più profondo dell’attuale, e molto più largo: inoltre in quella zona, il fiume esce da una gola formata da due colline anch’esse calcaree, che contribuiscono a far aumentare la velocità dell’acqua. Delle due cinta di mura, una è inglobata nel Palazzo Adamoli, che proseguendo diventa il muro di sostegno di un terrapieno dove insiste il Mastio (foto 11), l’altra si congiunge all’estremità dello sperone, con una torre alta 25 metri, staccata dal terreno su cui insiste il mastio, dove una breve scaletta porta su un muro alto 5/6 metri la cui sommità è larga mezzo metro, e permette l’accesso alla sommità di questa torre (foto 12). La parte rivolta verso il Mastio è aperta, e forma un ampio locale, (foto 13) con una feritoia, rivolta verso il fiume; l’accesso a questo locale, era possibile un tempo mediante una scala di tre gradini di cui rimangono degli avanzi perché distrutti per la costrizione di una piscina. Alla base del muro rivolto al parco, alcuni metri più in basso del locale di cui sopra, vi è l’entrata dell’ennesimo sotterraneo (foto 14) ora chiuso con una colata di cemento da cui fuoriesce un tubo di servizio per la piscina, mentre evidentemente il resto è andato distrutto con la costruzione della piscina stessa, che probabilmente permetteva un accesso nel Mastio.