L'intitolazione ad Umberto Adamoli della nuova tenenza
di Roseto degli Abruzzi della Guardia di Finanza

(24 maggio 2022)

      Negli ultimi anni la nostra famiglia ha assistito con piacere alla riscoperta della figura di Umberto Adamoli, uno dei fratelli di mio nonno, senza dubbio una delle figure che ha dato maggiormente lustro agli Adamoli del ramo abruzzese, presenti in Abruzzo a partire della prima metà del diciannovesimo secolo. Tra gli undici figli di Gelasio e Carolina Marotta, Umberto, che era il quinto, essendo nato nel 1878, si distinse, quasi predestinato ad una vita diversa rispetto agli altri fratelli. Dapprima destinato alla vita di seminario, a seguito di vicissitudini familiari, a 14 anni si ritrovò invece in Campania (a Giffoni Valle Piana, provincia di Salerno, paese di origine della madre), quindi presentò non ancora maggiorenne la domanda per arruolarsi nella Guardia di Finanza, dove venne ammesso solo al compimento della maggiore età, e rimanendomi attivamente per trent'anni. Affrontò con spirito di patriota la guerra 1915-18 dove venne decorato con la medaglia d'argento. Alla fine della vita militare si dedicò, con identico spirito di abnegazione, alla pubblica amministrazione, soprattutto come podestà di Silvi e di Teramo, dove rimase in carica sino alla liberazione.
      Sono soprattutto i fatti legati alla occupazione nazista a Teramo che hanno portato alla sua riscoperta in questi anni recenti, precisamente a partire dal 2014, in occasione della Giornata della Memoria, ricorrenza che ha messo in luce la sua eroica condotta nei confronti di un nutrito gruppo di ebrei triestini, che corsero il rischio di essere deportati nei campi di concentramento.
      E' storia recente (24 maggio 2022) il nuovo prestigioso riconoscimento della sua figura, e precisamente l'intitolazione a Roseto degli Abruzzi della nuova sede della tenenza della Guardia di Finanza. L'inaugurazione della caserma (un edificio sequestrato negli anni novanta ad una famiglia rom dedita all'usura) è giunta alla conclusione di un lungo iter al quale hanno lavorato l'attuale e le precedenti amministrazioni del comune di Roseto, al termine dei lavori di ristrutturazione della sede durati quattro anni. Nel corso della cerimonia è stata scoperta la targa in marmo dedicata ad Umberto Adamoli, al quale è stata quindi intitolata la nuova tenenza.

      Federico Adamoli












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