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Umberto Adamoli
Un segmento specifico della gestione delle risorse umane:
la pianificazione della formazione. Un caso aziendale: la spa Barilla G. e R. F.lli


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     Riprendiamo il dato dei 99 (su 104) che dichiarano di occuparsi professionalmente di formazione. Di essi, tuttavia, solo 38 vi si dedicano a tempo pieno, contro i 61 che vi si dedicano a tempo parziale. Di questi 61 persone, a loro volta, solo 18 (meno di un terzo) dedicano alle attività di formazione oltre la metà del loro tempo (ovviamente di lavoro); mentre 43 persone, pur dichiarando di occuparsi professionalmente di formazione, vi dedicano meno della metà del proprio tempo.
     Analizzando le altre attività di cui si occupano coloro che fanno formazione solo in una parte del loro tempo, troviamo che, come previsto, le altre attività sono per la maggior parte le attività tipiche della funzione Personale. In queste compare molto frequentemente anche l'organizzazione, oltreché la selezione. Altre attività frequenti infatti, sono ancora: sviluppo organizzativo, sviluppa risorse umane, sistema premiante e retribuzioni, gestione personale. Compaiono anche qualche volta valutazione, potenziale, mansioni, inserimento, sindacale, comunicazioni, audiovisivi, oltreché ricerca. Selezione e organizzazione saturano comunque in diversi casi tutto il tempo non dedicato alla formazione.
     In solo 6 casi si trovano attività non tipicamente connesse alla funzione Personale. Comunque analizzando la voce 'altre attività oltre la formazione' ci si accorge che coloro che dedicano alla formazione tutto il loro tempo sono in realtà 45. Di fatti 7 persone avevano interpretato come tempo di formazione dolo quello in aula, ma nello spiegare il resto del loro tempo descrivono ancoro attività di formazione).