Se mi salvo la vita è un caso .
Diario di Guerra di Antonio Adamoli (1916-1918)

a cura di Federico Adamoli


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19 - Come il 18, e molto scarso mangiare per tutto questo tempo, ed in più mal di denti.
20 - Mal di denti forte. Sono rimasto tutto il giorno di piantone all'accampamento. Ho ricevuto carta e lapis da casa. Alla sera hanno bombardato l'attendamento e siamo fuggiti per due ore. Compagnia sempre di corvè.
21 - Siamo andati nel bosco a fare pertichette.
22 - Di corvè. Spesa per battaglione, io piantone.
23 - Nel bosco sino alle 3, poi ricevuto ordine di scendere. Siamo scesi alle sei e mezzo e arrivati a Smast alle dieci di sera.
24 - Partenza da Smast alla sera. Ho percorso l'Isonzo e siamo andati a conca d'Ampezzo (?). Passato Terra Nuova ci siamo fermati ed accampati a Felizza (?). Abbiamo avuto ancora ordine di ritornare indietro per un'altra destinazione.
25 - Mi son dato ammalato e ci han fatto caricare lo zaino e mi han dato un cappello.
26 - Pernottato, al mattino alle 4 partenza in camion. Tutti siamo scesi a Rovereto, e percorso la strada Codroipo-Bassano per poi arrivare a Valstagna il mattino alle dieci e mezzo
27 - Viaggio molto scabroso, pioggia a Bassano. Ci hanno fatto molti onori, si è avuto caffè, vino, dolci, fiori ed altre cose. Tutti ne davano.
27 - Alla sera mi han messo fuori di piantone al magazzino, quindi sono rimasto a basso nel paese.
28 - Al mattino distribuzione dei viveri alle compagnie, e poi le compagnie sono partite per il piano Sasso Rosso.
29 - Sono rimasto piantone al magazzino ed ho avuto un poco di lavoro negli scomparti viveri.