Marisa Adamoli
Dal paesaggio incantato delle Grigne, al Gran Sasso d’Italia:
un viaggio ricco di storia, ideali politici, passioni, sogni, legami e tradizioni


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     Seduti su una panca in Piazzetta Fragorosa, nell’attesa di riprendere il nostro viaggio verso l’Abruzzo, ci godiamo ancora per qualche istante, in silenzio, lo spettacolare scenario di questo minuscolo scrigno di antichità, e come seduta davanti ad un palcoscenico, torno con la mente a due secoli prima, il 10 ottobre 1810, quando in una di queste case screpolate dal tempo ma con tutto il fascino della storia, addossate l’una all’altra a semicerchio, nasceva il bisnonno di mio padre Dalmazio, Giuseppe Maria Adamoli.
      Penso ad un uomo di indole mite, orgoglioso, di costituzione robusta, piuttosto caparbio, amante della vita e delle vecchie abitudini, idealista, intelligente per natura più che per istruzione, affettuoso con la famiglia, ma soprattutto all’istintiva carica di umanità rimasta nei secoli, che ha saputo trasmettere ai suoi figli, ed essi a noi….

Da “L’enracinement” di Simone Weil

      “L’Enracinement est peut-être le besoin le plus importante et le plus méconnu de l’âme humaine. C’est un de plus difficiles à définir. Une être humain a une racine par sa participation réelle, active et naturelle à l’existence d’une collectivité qui conserve vivants certains trésors du passé et certains pressentiments d’avenir.”

      “Il bisogno di avere radici è forse il più importante e il meno riconosciuto dell’anima umana. Difficile definirlo. L’essere umano ha le sue radici nella concreta partecipazione, attiva e naturale dell’esistenza di una comunità che conservi vivi certi tesori del passato e certi presentimenti dell’avvenire”
.

      A rendere questo momento ancora più magico è stato l’incontro emozionante con alcune famiglie Adamoli che trascorrono a Narro le vacanze estive.
      Ci hanno accolto calorosamente, mostrato tante fotografie di famiglia in bianco e nero, raccontato storie affascinanti ed indimenticabili. Un momento unico ed irripetibile, come uscito da una pagina di un romanzo, ma che romanzo non è, questa è tutta storia vera….
      Grazie a Plinio Adamoli e a sua moglie Giulia, la carissima Maria 101 anni (figlia di Margherita Adamoli), Rosanna Adamoli e suo marito Riccardo Borelli, la loro carissima figlia Cristina e la nipote Caterina Adamoli.
      Sono tutti discendenti di Giovanni Antonio Adamoli, fratello di Giuseppe Maria.
                                                                              Marisa Adamoli


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