Giovanni Adamoli
L'allineamento monetario dell'ottobre 1936


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Introduzione

     Prima di parlare dell'allineamento monetarlo dell'ottobre 1936 dobbiamo riportarci agli avvenimenti monetari verificatisi nell'immediato dopo guerra, e di questi daremo un rapido cenno, per soffermarci più particolarmente sugli avvenimenti monetari verificatisi dal 1925 in poi e precisamente: i difetti che accompagnarono il ritorno all'oro della Gran Bretagna nell'aprile 1925, 1a svalutazione della sterlina nel settembre 1931, quella del dollaro nell'aprile 1933 e l'allineamento del franco nel settembre 1936.

Rapido cenno sugli avvenimenti monetari dell'immediato dopoguerra

     Prima della guerra mondiale si era costituito nel mondo uno stato di sanità monetaria; quale forse la storia non ricordi l'uguale. Le monete dei paesi di progredita civiltà si mantenevano per la massima parte prossime alla parità legale; i cambi oscillavano entro brevi confini e le misure nazionali dei valori erano strettamente adeguate all'oro, misura internazionale, mentre la ripartizione dell'oro fra le nazioni commerciali avveniva secondo la legge di Ricardo.
     Le ripercussioni della guerra hanno trasformato questo stato di floridezza nel più diffuso stato di infermità monetaria che mai abbia afflitto il mondo. Le cause di questo stato di cose sono molteplici, ma sotto il solo aspetto monetario è da mettere in prima linea l'abbandono del tipo oro con l'adozione del corso forzoso dei biglietti e poi più tardi l'inflazione cartacea.
     Allo scoppio delle ostilità tutti i sistemi monetari vigenti in Europa furono chiusi nei confini dei rispettivi paesi in conseguenza dell'adozione del corso forzoso decretato da tutti gli stati, mentre d'altro canto, una gran parte dell'oro posseduto da ciascun paese prendeva la via degli Stati Uniti d'America e dei paesi neutri più specialmente favoriti dalle forniture di guerra.