Gelasio Adamoli
Innovazione tecnologica, impresa e competitività


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     Il numero di nati in un certo anno, ad esempio, determina il numero di bambini che ricorreranno all’istruzione elementare cinque anni dopo e il numero di adolescenti che vorranno comprare abbigliamento casual quindici anni dopo. L’azienda, così, è in grado di prevedere la direzione futura della domanda e di prepararsi a soddisfarla attraverso prodotti nuovi e personalizzati (ossia costruiti ad hoc su esigenze specifiche).
     Questo è, in definitiva, il meccanismo (semplificato) in base al quale nel modello demand pull i bisogni e i gusti della domanda orientano le innovazioni.

3.3 La visione interattiva del processo innovativo

     Tra gli anni 70 e 80 appare sempre più difficile inquadrare in un predefinito percorso lineare il processo innovativo. Dalla complessità dei sistemi economici emerge la coesistenza dei percorsi tradizionali (del tipo sia demand pull che technology push) ma anche e sempre più spesso modelli di natura interattiva in cui diviene estremamente difficile scindere in un percorso lineare il processo, identificando un punto d’origine ed uno d’arrivo.
     Il fenomeno innovativo, quindi, non può essere ricondotto a una semplice causalità che va in un verso o in un altro. I due modelli precedenti costituiscono gli estremi di un continium che comprende infinite forme intermedie di origine dell’innovazione e in cui è evidente l’intreccio tra l’incremento delle conoscenze disponibili e le dinamiche di mercato.