[Elenco dei Nomi]

(segue) Fallocco-Delfico Cleomene
Montesilvano (17-7-1897).

giustizia più galateo e ipocrisia e meno educazione e schiettezza, perché vedeva nei tempi moderni la miseria su larga scala nelle classi artigiane, l'immiserimento delle classi medie non salvate da sforzi sovrumani di pochi solitarii che accennano a divenire schiere. Ben a ragione quindi, guardando a questo spostamento economico, diceva: "Si stava meglio quando si stava peggio". Per questo motivo sentiva altissimo lo spirito della carità: niuno si vole a lei inutilmente. E in quella età (quella provetta) parve a lei di essere felice perché i figliuoli le erano cresciuti baldi e forti come alte quercie di foresta sulle quali ella, più alta, dominava. Ma ad un tratto ebbe uno schianto. Uno dei figli, il povero Orazio, nel fiore degli anni e delle speranze, forte di studii giiuridici e sociali, in un'età in cui i coetanei non gli arrivavano al ginocchio, amore e pupilla degli occhi suoi, perché ricordo dei tempi dolorosi dell'esiglio, si spense. Si scosse, tremò la forte pianta ma non cadde! Le sventure si susseguirono; le muore il fratello, poi il genero, marito della signora Alba giovanissime; tutte le sopportò con forza e fu lei a dare coraggio agli altri. Ma se lo spirito rimase

(segue...)


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