![]() |
L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
Pianella (17-7-1897). Pianella 14 luglio - Come violetta profumata e gentile dall'imperversare d'impetuoso nembo si dilegua tra i sollevanti polverosi vortici; cosė sparisti tu dal nostro sguardo, o Delfina Olivieri, rapita ventenne da perfido morbo all'amore dei tuoi diletti genitori, all'affetto della tua virtuosa sorella marchesa Defelici e dei parenti tutti, all'ammirazione di quanti ti conobbero. La natura, che ti avea creata cosė distinta, tanto amabile, tanto gentile e ti aveva arricchita di tutti i suoi doni, si č ingelosita dell'opera sua; e nel pių bel fiore degli anni, quando il vigore della salute dovea sorriderti, ha disfatto il bel corpo, che vestiva la candida anima tua. Tu, o Delfina Olivieri, cara e nobile fanciulla, esempio di verecondia e modestia, simile alla mammola gentile apparisti sulla terra, ne fuggisti quale ombra di fata benefica, lasciando in tutti il raro ricordo ed il desiderio delle virtų innumerevoli veti fu maestra la diletta madre tua, di cui riverberasti i sentimenti, come l'onda del mare riverbera l'azzurro di un cielo sereno. Scuotiti, o Delfina, dal gelido abbraccio della morte, che ti avvince, ed ascoltami: accogli dalla mia
|