[Elenco dei Nomi]

(segue) Cameli Oreste
commerciante, Teramo (8-6-1895).

da operai, della Famiglia, dei coniugi De Marinis, della Camera di Commercio, della congrega di Carità, di Gaetano Mosca, di Pasquale De Antoniis. Il feretro era a dirittura converto da una lunga e bellissima corona di fiori freschi inviata dagli amici. Un'altra, dei Liberi Pensatori di Teramo, di fiori artificiali, era posata su una carrozza che veniva subito dopo la bara. I cordoni del feretro eran tenuti, dal presidente della Società dei calzolai, dal ff. presid. della congrega di carità sig. Crocetti, dall'assessore Gaspari, dal tenente colonnello Mondino, e da due operai. Chiudeva il corteo una gran folla, composta delle varie rappresentanze, dei commercianti della città, di artigiani e di amici. Insomma un corteo imponente, che si stendeva per tutto il corso P. reale. Molta gente assisteva al passaggio, lungo le vie e dalle finestre. Fuori Porta Madonna, presso la croce, il corteo si fermò e la bara venne deposta. Il dottor Gaspari, fra la commozione generale, salutò con calda ed affettuosa parola l'estinto in nome della cittadinanza, la quale tutta amava e stimava Oreste Cameli, anima gentile e nobile, commerciante probo ed attivo, figliuolo modello, che nella sua vita intemerata

(segue...)


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