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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
medico, politico, Loreto Aprutino (30-6-1894). il Municipio, il Club Garibaldi, il Piccolo Club, la Società Operaia, gli Uffici di Pretura e del Registro e Bollo, RR. Carabinieri, Conciliazione, Cassa di risparmio e gran numero di cittadini funebre il chiudeva corteo. Lungo le vie immenso popolo si accalcava facendo ala, riverente e commosso fino alle lagrime. Giunti al cimitero fecero l'elogio dell'estinto con cale e sentite parole il sindaco, e i signori: cav. Dottorelli, cav. Casamarte, avv. Dazio, Francesco Mesce e Gaetano Pambianco. Qual vuoto immenso, sentito e irreparabile lascia la scomparsa di Vincenzo Valentini in questa sua terra natia. Possa il suo nome venerato e venerando fra i benefattori essere additato ad esempio e di continuo ricordo ai concittadini ed a quanti hanno in special culto l'amore del pubblico bene. Ai parenti di lui, alla diletta sorella ed amata consorte, desolatissimi per tanta perdita, sia di conforto la imponente e affettuosa dimostrazione che il paese spontanea e meritamente in questa luttuosa circostanza offriva. (A.) [appr.]
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