[Elenco dei Nomi]

(segue) De Tullio Vincenzo
avvocato, professore, Napoli (16-11-1892).

che s'impongono, che obbligano ad amare; ne delinea il carattere che l'estinto concepiva e definiva come cosciente volontà del bene - bene ch'egli volle costantemente. Nell'età di 35 anni cadde sulla breccia valoroso ed infelice: il lavoro e le ansie lo avevano ucciso. Così il Pellegrino di Longfellow sale, sale l'erta affannosa. Che vuole, che cerca? Salire e poi salire; su la sua bandiera è scritto: Excelsior, e poggia e poggia. Cade, risorge, ma non cede, non piega, non s'arresta. Il freddo, le fatiche lo logorano, ma non lo prostano. Excelsior, Excelsior. Finalmente in uno sforzo stupendo afferra la cima, e appare lassù, bello, solo, ammirabile, sublime squassando superbamente la chioma, sventolando alternamente la sua bandiera. Ma il mondo non sa che quella mano la quale stringe il drappo glorioso è lacera, sanguinante, convulsa; il mondo non sa che quel raddrizzarsi delle membra indolenzite in atteggiamento di trionfo è la rigidità della sorte che l'invade. E il superbo pellegrino cade affranto, ma drappeggiato nella semplice magnificenza della sua bandiera. Cade e muore lassù dove pochi muoiono. Del tuo sacrificio generoso egli non sente che il supremo conforto dell'esser

(segue...)


[Pagina Precedente] - [Elenco dei Nomi] - [Pagina Successiva]