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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
giudice, politico, Teramo (19-11-1892). Si è spento in Teramo, improvvisamente, nel mattino di giovedì, un gentiluomo a tutta prova, il cav. Augusto della Cananea, a soli 59 anni. Figlio di quell'illustre giureconsulto che fu D. Girolamo, e della signora Gaetana Marcozzi, ebbe dai suoi una completa educazione. Datosi agli studi legali, conseguì giovinetto la laurea in giurisprudenza presso la R. Università di Napoli. Entrò poscia nell'alunnato di Giurisprudenza, vero semenzaio di buoni magistrati, e ne uscì giudice del Tribunale di Avezzano. Presidente del Tribunale di Civitavecchia, Consigliere di Corte d'appello in Aquila e poi in Ancona - dovunque lasciò traccie di sé per il suo sapere e per le sue virtù. Motivi di salute lo indussero, non è molt'anni, a chiedere il suo congedo ed il Governo, concedendogli il ritiro, gli conferì il grado onorifico di presidente di sezione. In patria, non ostante la sua ripugnanza, i suoi concittadini gli furono larghi più volte della loro fiducia. Consigliere Comunale nel 1890, presidente della commissione mandamentale delle imposte dirette, membro della Giunta di vigilanza, deputato dei pubblici spettacoli occupò questi uffici
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