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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
patriota, negoziante, Ascoli Piceno (12-3-1892). Consiglio della società, la presidenza della società Operaia, molti soci, operai, cittadini, l'ing. Barboni Giuseppe, il Direttore del Piceno, e molti amici del caro estinto. La morte improvvisa di questo bravo cittadino liberale, che da semplice operaio di fornaci, per opera di buona volontà e lavoro, giunse a farsi strada nel commercio, è riuscita di dolore a quanti lo conobbero. La moglie superstite, venuta qui, è addoloratissima, inconsolabile nel dolore però, e rimasta impressionata per tante dimostrazioni. - Riceviamo e pubblichiamo: Il presidente della Società dei reduci dalle patrie guerre, e il presidente della Fratellanza artigiana di Teramo, commossi per quanto hanno fatto le benemerite Società reduci ed operaia di Ascoli in onore del defunto reduce ed operaio teramano Girolamo Esposito, rendono, a nome loro e dei consoci, pubbliche e vive azioni di grazie alle Società suddette ed alla nobile e gentile cittadinanza ascolana.
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