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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
marchesa, Penne (8-4-1891). d'infanzia, l'Educandato femminile di S. Giovanni, le due Società operaie, l'Asilo di Mendicità, seguito da lungo stuolo di popolo e da un numeroso corteo di cocchi signorili ne accompagnarono la salma sino al Cimitero; mentre il Capitolo Cattedrale officiava e svariate compagnie religiose precedevano in lunghe file con torce accese la bara. Il catafalco eretto nella Chiesa di S. Domenico da operai del luogo riuscì solenne ed artistico, nella sua semplicità ed eleganza. Il corso dei Vestini lungo il quale transitò il corteo era tutto pavesato con festoni di lauro e mortella, con entrovi artisticamente intrecciate le iniziali della cara estinta. Al Cimitero lessero l'elogio della defunta con parola sentita e commossa il Presidente della Congrega di Carità a nome dei poveri, ed il signor Arnoldo Guglielmi a nome della Società operaia di Mutuo Soccorso. Non mancarono epitaffi e corone; e tra queste, bellissime quelle offerte dall'educande di S. Giovanni. Valga questa solenne dimostrazione di tutto un popolo ad attenuare il cordoglio dell'infelice consorte, sul quale la mano del fato ha tanto crudamente imperversato. Per questa morte quasi tutta l'aristocrazia Pennese prende il lutto;
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