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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
poetessa, Firenze (10-10-1888). risorgimento nazionale. Se l'arte sua era però condannata a morire, non sarà dimenticato com'essa l'abbia altamente compresa, e come, oltre che d'estro vivace, ella fosse dotata di una serietà di mente e di una gentilezza di cuore, che raccomandano la sua figura al memore affetto di tutti gl'italiani. Nata sessant'anni fa in quella felice terra abruzzese che è poesia per sé stessa, ora è morta a Firenze, altera di poter dirsi non indegna cultrice della lingua di Dante; e lasciando nella storia e nell'arte del nostro paese un ricordo, che sarà sempre caro a tutte le anime buone". - Dario Peruzy, nel Piccolo di Napoli, così scrive della sua concittadina: "E' morta a Firenze Giannina Milli poetessa, improvvisatrice, che ebbe giorni di grande celebrità, specialmente qui a Napoli e negli anni più difficili. Quando il nostro paese era tormentato dalla oppressione, la nobile donna portò dovunque, coll'ingegno, la bontà, il coraggio, un conforto e una speranza, improvvisando dei versi che, pubblicati più tardi in volume, parvero ugualmente molto belli. Era abruzzese e nacque nel 1825 da poveri genitori. Nel 1859 anche perché il governo borbonico male la tollerava, lasciò Napoli per l'Alta
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