a cura di Federico Adamoli

Carlo Eugeni e la storia dello sport teramano

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Dell'esperienza americana ne abbiamo parlato moltissimo. E' certo che allora - adesso noi possiamo dire quello che vogliamo sul governo di allora - fu studiato un sistema di formazione all'estero sicuramente interessante, identico a quello che oggi noi facciamo con i progetti Erasmus. Questa operazione che fu fatta allora con gli accademisti era un Erasmus ante-litteram, perché questi passarono un anno negli Stati Uniti, andando nelle migliori strutture sportive di livello universitario che c'erano allora, e lavorarono su tutti gli sport. Mio padre - io e mio fratello lo abbiamo scoperto recentemente - aveva preso molta pratica anche con il baseball, e non avevamo mai capito che lui se ne era occupato anche seriamente. Ebbe nei primi anni di sevizio un insegnamento nell'Accademia di Educazione Fisica di Roma, incarico che poi saltò per via del fatto che si doveva partire per la guerra d'Africa, quindi era più importante andare a fare un altro tipo di lavoro. Mio padre era anche geometra, e quindi in quel periodo, per circa tre anni, andò a tracciare strade nell'attuale Libia, e questo era un lavoro che facevano i militari. Comunque nel 1931, quando sono stati in America, questi giovani accademisti erano “gettonatissimi” - come emerge dalle bellissime foto che mio fratello ha pubblicato sul suo sito personale www.faustoeugeni.it , dove è riportata oltre alla storia della nostra famiglia anche la storia dei quaranta accademisti in USA. Il sito costruito da Fausto è di ottimo livello e di facile gestione e si affianca a quello di mio cugino Federico Adamoli, www.adamoli.org, che presenta l’antica storia della famiglia di mia madre.