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a cura di Federico Adamoli

Carlo Eugeni e la storia dello sport teramano


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     Penso di non dover dire a tutti voi presenti chi è il professor Tino Pellegrini, però mi basta soltanto fare presente che, anche se lo si ricorda come ex calciatore della Casertana, la sua vita è trascorsa soprattutto nella pallacanestro, e per chi vive la pallacanestro di oggi, è importante sottolineare che è stato il primo allenatore che è riuscito a portare una serie A a Teramo con la Libertas D'Alessandro nel campionato 1957-58. Ha allenato anche grandi giocatori, uno di questi è qui, Corrado Pellanera, un altro è Ivano Bisson, soltanto per citare quelli che hanno - scusate se è poco - fatto due olimpiadi a testa. Professore, ci racconti qualcosa della sua esperienza personale con Carlo Eugeni.

     (Tino Pellegrini) Sul libro che ho scritto (Renato Pellegrini, Un canestro di storia, Interpress editrice, 1997), nelle esperienze con la pallacanestro riprendo tanti motivi, ed incontro anche Carlo Eugeni. A Fausto Eugeni chiesi uno dei libri scritti dal padre: una pubblicazione nella quale sono racchiusi venti anni dei quali lui raccolse tutti i risultati, di tutti i ragazzi che parteciparono; quelli che fecero poco e quelli che fecero molto. Questo è un ricordo straordinario, perché la sua memoria, le loro memorie, sono immortali. Basta cercare il proprio nome e la data di nascita perché ci si trovino i Ricci, i Tancredi, "Garibaldi" - lo chiamavamo così Vittorio D'Angelo – e tanti altri. Io ne ho incontrati alcuni, come Berardo Lanciaprima il velocista, quello che giocava a calcio, e che andò col Torino, e poi a Foggia, a Pescara.