Luigi Barzini
Odissea. L'avventurosa fuga di un nostro aviatore dal campo nemico.


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     Verso sera furono ricondotti a Freistritz: un treno li portò a Assling, nella valle della Sava di Wuhzen, sul quale erano passati alla mattina in volo; a piedi, da Assling raggiunsero finalmente il campo contumaciale di Birnbaum. Nella profonda quiete della notte serena udivano un brontolio cupo e lontano di artiglierie scendere dalla parte di Tarvis. Lo ascoltarono lungamente, in silenzio, seduti sulle brande, in una cameretta ignota. Sotto alle finestre risuonava lievemente sulla ghiaia il passo lento ed uguale delle sentinelle.
     Il campo di Birnbaum è una specie di Stazione di smistamento di prigionieri. Dopo la cattura essi vi risiedono per alcuni giorni, prima di essere inviati nei remoti luoghi di concentrazione in Ungheria. Il campo di Birnbaum consiste in un aggruppamento di nove piccoli edifici eguali, disposti su tre ranghi con la simmetria di nove pedine in una scacchiera.
     Sono edifici che hanno servito da abitazioni operaie al tempo della costruzione della ferrovia. Sorgono sopra una specie di terrazza, alla sinistra della Sava, e sovrastano la strada ferrata e il fiume. Ma chi le guarda dal treno, passando, non vede che il loro rovescio; le casette fronteggiano il versante orientale della valle, il loro accesso è sulla strada maestra che si snoda in alto, a mezza costa.
     Ai due aviatori era stato assegnato uno degli edifici di angolo, nel rango più lontano della strada maestra, 1'ultimo rango, oltre il quale si apre uno spiazzo che si direbbe preparato per nuove costruzioni.