a cura di Federico Adamoli

La scomparsa di Alessandro Rastelli
[23 novembre 2013]

    Il 23 novembre 2013 ha concluso la sua travagliata esistenza Alessandro Rastelli, fratello di mia madre Maria [necrologio]. Per ricordarlo voglio riportare una lettera che fa parte dell'archivio di famiglia, da lui scritta ai miei genitori, risalente al 1961. Sandro, ventunenne, ha da poco iniziato il servizio militare, che sta prestando a Spoleto, nella Scuola Allievi Sottufficiali. Sulla carta da lettera da lui utilizzata campeggia il motto della scuola, “per aspera ad virtutem”. Egli ebbe la possibilità di intraprendere una bella carriera militare, alla quale però rinunciò, così come negli anni settanta abbandonò la prospettiva di entrare nell'insegnamento, per il quale ebbe già un incarico fuori regione. Rinunciò per non allontanarsi dalla famiglia e dagli amici, ed infine si impiegò in una fabbrica come operaio, un lavoro che certamente non fu all'altezza delle sue qualità.

        Spoleto, 3 dicembre 1961

    Cari Giovannino e Maria
    Prima di tutto chiedo scusa di non aver scritto prima, perché in questo primo periodo essendo molto impegnato, ma soprattutto per il cambiamento di vita, non ho avuto il tempo di scrivere.
    Io sto bene e spero che voi tutti godete un'ottima salute.
    Il corso è abbastanza impegnativo, si lavora tra studio e istruzioni circa 9 ore al giorno.
    Caro Giovannino, la caserma è bellissima, si trova vicino alla stazione ed è intitolata a Giuseppe Garibaldi.
    Però da molti anni non c'è più il corso degli allievi ufficiali, bensì il corso degli allievi sottufficiali di complemento e gli ordinari.
    La caserma è formata da un grande cortile rettangolare, con intorno la palazzina per dormire e mangiare, e con le aule di studio. Esternamente sono imbianchite tutto di rosso.
    Nelle ore di scuola e d'istruzioni, quando bisogna attraversare il cortile, si deve attraversare di corsa ed in silenzio; come vedete la tradizione ancora resiste. La mia compagnia è situata nella palazzetta Media.
    Per l'addestramento al combattimento andiamo a piazza d'armi, una grande pianura vicino a Spoleto.
    Invece per effettuare i tiri di prova andiamo al poligono sul monte Luco, dista da Spoleto un due chilometri.
    Qui in caserma c'è un bellissimo caffè, un ottimo cinema, sala per televisione ed infine una sala convegno per poter passare un po' di tempo con gli amici, oppure scrivere e leggere.
    Il giuramento si effettuerà il giorno 16 e come dicono i nostri superiori è il più bel giorno del corso. Vi sarà una grande sfilata e sono presenti tutte le autorità militari e civili della regione.
    Tornerò per la prima volta a Natale per circa dieci giorni.
    Non altro mi prolungo rinviandovi Cordiali Saluti.

         Sandro


Alessandro Rastelli durante il servizio militare






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