Ancora alla Commissione dell'Autarchia
(25-26 ottobre 1938)


      Il 25 ottobre riprendono al Ministero delle Corporazioni le sedute della Commissione suprema per l'Autarchia.

      Prendo la discussione sul piano di produzione autarchica della gomma naturale e sintetica il Duce ne mette in rilievo la particolare importanza, rilevando anche le imponenti cifre del consumo, di cui può prevedersi, nei prossimi anni, un ulteriore aumento.


      La Commissione Suprema esamina l'attuazione del piano dei coloranti, si sofferma sul settore del vetro, e particolarmente del vetro d'ottica; per il quale vorrebbe la costituzione di un apposito Ente sperimentale parastatale.

      Il Duce a questo punto fa notare che i compiti demandati al nuovo ente richiesto possono essere affidati a due enti già esistenti, ossia al Laboratorio del R. Esercito ed allo Stabilimento del borosilicio di Firenze, ciascuno per la propria competenza specifica.
      Intervengono nella discussione vari componenti della Commissione, alcuni a sostegno del costituente Ente sperimentale.
      Conclude sull'argomento il Duce, precisando che bisogna coordinare gli sforzi di entrambe le iniziative, quella militare e quella privata, per arrivare al più presto alla integrale produzione nazionale, evitando però di costituire nuovi enti.


      Si discute quindi sul piano autarchico del carbon fossile.

      Il Duce sottolinea l'importanza del problema del carbone minerale italiano, e gli sviluppi cui è giunta la estrazione del carbone, facendo rilevare che i maggiori fabbisogni di questo materiale sono fronteggiati dalla nostra produzione interna tanto che si può affermare che l'Italia ha ormai il suo carbone.

(segue...)