Cinematografia educativa
(5 novembre 1928)


      Il 5 novembre 1928, nella Villa Falconieri a Frascati, fu inaugurato - alla presenza di S. M. il Re, dei rappresentanti della Società delle Nazioni e del Corpo diplomatico - l'Istituto Internazionale di Cinematografia Educativa, fondato, per iniziativa di S. E. il Capo del Governo, in seguito ad accordi stipulati con la Società delle Nazioni. In tale occasione, il Duce pronunziò il seguente discorso:

      Sire! Eccellenze! Signori!
      La cerimonia d'oggi, che ha luogo all'augusta presenza di S, M. il Re d'Italia e di molti illustri rappresentanti di Stati, consacra la nascita di un Istituto internazionale, che, sotto l'egida della Società delle Nazioni, ha lo scopo di facilitare ed accrescere le relazioni culturali tra i popoli, con nuovi mezzi particolarmente accessibili all'intelligenza della generalità degli uomini.
      Ci sono, tra mille altre, tre scoperte che segnano un'epoca nella storia della civiltà umana: la scoperta dei caratteri mobili della stampa, che ebbe luogo verso la metà del secolo XV, la scoperta della «camera oscura», che ebbe luogo un secolo dopo e finalmente, la scoperta del cinematografo: tre tappe fondamentali nel progresso dello spirito umano, tre formidabili strumenti per la conquista e la diffusione della coltura.
      La cinematografia, che è ancora nel primo periodo del suo sviluppo, presenta questo grande vantaggio sul giornale e sul libro: che essa parla agli occhi, cioè che essa parla un linguaggio comprensibile a tutti i popoli della terra, d'onde il suo carattere d'universalità e le innumerevoli possibilità che offre per una collaborazione educativa d'ordine internazionale.
      A queste considerazioni ubbidiva il Governo italiano allorché, nel settembre 1927, proponeva all'Assemblea della Società delle Nazioni, la creazione a Roma di un Istituto internazionale di cinematografia educativa. Il Governo italiano ha molto apprezzato la prontezza e la cordialità della Lega delle Nazioni, per mezzo di S. E. Villegas e del Marchese Paulucci, che rappresentano qui il Consiglio e il Segretariato della Lega. Secondo il suo impegno, il Governo italiano ha messo a disposizione dell'Istituto i mezzi necessari per il suo funzionamento cominciando con la sede in questa Villa Falconieri, che è considerata come uno dei monumenti più preziosi dell'architettura italiana del XVI secolo. Un po' lontano dalla città, in quest'atmosfera d'armonia e di silenzio, io spero che il vostro lavoro sarà fecondo.

(segue...)