Se mi salvo la vita è un caso .
Diario di Guerra di Antonio Adamoli (1916-1918)

a cura di Federico Adamoli


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[stesura originale] - [adattamento] - [immagine]

17 - Partiti da Ciredo per Provena. Marcia da trenta chilometri circa, siamo arrivati a Piovene alla sera.
18 - La compagnia è partita ed è andata in trincea alla sera con tutte le salmerie a portar [...]. Fermati 3 giorni a Piovene, e poi ritornati indietro sino a Schio.
20 - Ho dovuto andare ad accompagnare il mio capitano che arrivava dalla licenza sino a Castana (?). Strada tutta battuta dall'artiglieria, sono ritornato a Schio Villa Dellavecchia e son rimasto là sino il 6 febbraio, e poi son andato in licenza 15 giorni [...]

Febbraio 1917

Febbraio
Sono arrivato dalla licenza il 24. Giorni addietro ho dovuto andare a prendere [26] il mio capitano in trincea e vi ho fatto due giorni e due notti, a motivo che il primo giorno non è potuto venire perché era venuto chiaro, e così ho sofferto un freddo potente e una fatica da me mai sopportata. 2
7 - Partenza da Schio. Siamo ritornati a Ciredo, dove mi son poi fermato un po' di giorni. Poi mi ha cominciato a farmi male un gelone, e mi son dato ammalato tre o quattro giorni; infine mi han mandato all'ospedale da campo n. 99 a Montecchio Superiore dove mi son fermato, entrato il 17 sino al 22.
28 - Mi han mandato a Vicenza ad un ospedale da Riserva, e mi son fermato 2 giorni, e poi son partito da Vicenza il 25 per Caserta e ho impiegato 48 ore. Sono rientrato nell'ospedale di Caserta il 29 del mattino.