— 213 — .
_ Assicurate pure il conte, che io sto benone, e che voi
m'avete visto triste ma rassegnato.
_ Voi mi piacete, signore, dicendo questo.
_ Direte lo stesso del signor du Vallon.
_ Per mio conto no! — esclamò Porthos, — io non
6ono rassegnato del tutto.
_ Ma voi vi rassegnerete, amico mio.
— Mai più !
_ Si rassegnerà, signor di Comminges. Io lo conosco meglio di quanto egli si conosca, e so che possiede mille qualità eccellenti, che egli non sa nemmeno d'avere. Tacete, signor du Vallon, e rassegnatevi.
— Addio, signori, — disse Comminges, — buona notte.
— Ci proveremo a passare la buona notte.
Comminges s'inchinò ed uscì. D'Artagnan lo seguì collo
sguardo nello stesso atteggiamento umile e con lo stesso viso rassegnato. Ma appena la porta fu rinchiusa sul capitano delle guardie, egli si slanciò verso Porthos, lo strinse nelle sue braccia con una espressione di gioia, sulla quale non c'era da ingannarsi.
— Oh, oh ! — disse Porthos, — cosa succede ? diventate pazzo, mio povero amico?
— Succede, — disse d'Artagnan, — che noi siamo salvi !
— Io non m'accorgo niente affatto,--disse Porthos; —
io trovo al contrario che 6Ìamo tutti prigionieri, tranne Aramis, e che le nostre probabilità di fuga sono diminuite da quando uno di più è entrato nella trappola da sorci del signor Mazarino.
— Niente del tutto, Porthos, amico mio, quella topaia era bastante per due ; essa diviene molto debole per tre.
— Io non comprendo proprio nulla, — disse Porthos.
— È inutile, — disse d'Artagnan, — poniamoci a tavola e ristabiliamo le nostre forze; ne avremo bisogno per la notte.
-— Cosa faremo questa notte? — domandò Porthos sempre più imbarazzato.
— Viaggeremo probabilmente.
— Ma...
— Mettiamoci a tavola, le idee mi vengono. Dopo cena, quando le mie idee saranno al completo, ve le comunicherò.
Quantunque Porthos desiderasse di essere messo al corrente dei propositi di d'Artagnan, siccome conosceva il modo disfare del suo compagno, si mise a tavola senza insistere di più, e mangiò con un appetito ci}?:, faceva onore alla fiducia che gli ispirava l'immaginazione di d'Artagnan.