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dal signor de La Fere, perchè dev'essere furioso, — disse d'Artagnan.
Comminges si mise a ridere
_ Q32 bella ! ma si direbbe che voi siete degli antropofaghi ! il signor de La Fère è molto garbato, e non ha armi d'altronde; al primo grido di Sua Eminenza, i due soldati che l'accompagnano sempre accorreranno.
_ Due soldati, — disse d'Artagnan che pareva radunare i suoi ricordi, — sì, due soldati, sono quelli i due uomini che sento chiamare ogni giorno, e che sento passeggiare per una mezz'ora qualche volta sotto la mia finestra.
— Sono quelli, essi aspettano il cardinale, o meglio Ber-nouin, che viene a chiamarli quando il cardinale esce.
— Begli uomini, parola! — disse d'Artagnan.
— Sono del reggimento che era a Lens, il quale fu dato dal principe al cardinale per fargli onore.-
— Signore, — disse d'Artagnan come per riassumere in una parola tutta quella lunga conversazione, — speriamo che Sua Eminenza divenga più mite e voglia accordare la libertà al signor de La Fère.
— Lo desidero con tutto il cuore, — disse Comminges.
— Allora, se dimenticasse questa visita, voi non avreste nulla in contrario a ricordargliela ?
— Nessun inconveniente.
— Oh, ecco che mi tranquillizzo un poco.
Quell'abile cambiamento di conversazione avrebbe sembrato una manovra sublime a chiunque avesse potuto leggere nell'anima del Guascone.
— Ora, — diss'egli, — fatemi un'ultima grazia, ve ne prego, caro signor di Comminges.
— Sempre ai vostri ordini, signore.
— Voi rivedete il signor conte de La Fère ?
— Domani mattina.
— Volete augurargli il buon giorno per conto nostro e dirgli di sollecitare anche per me il favore che egli ha ottenuto ?
— Desiderate che venga qui il signor cardinale?
— No, io mi conosco., e non sono tanto esigente. Desidero solo che Sua Eminenza mi faccia l'onore di ascoltarmi.
—¦ Oh, — mormorò Porthos scuotendo il capo, — io non avrei mai creduto ciò da parte sua. Come la sventura abbatte un uomo!
— Sarete obbedito, — disse Comminges.