Stai consultando: 'Venti anni dopo (volume 3) ', Alessandro Dumas (padre)

   

Pagina (210/275)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (210/275)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Venti anni dopo (volume 3)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   r-
   — 20$ —
   ziamo coi guardiani ; interessiamo i soldati, giacche noi non possiamo corromperli; vezzeggiateli più di quanto fate, quando passano sotto le nostre finestre. Finora non avete fatto altro che mostrar loro i pugni, ma tanto più che i vostri pugni sono rispettabili, sono altrettanto poco attraenti. Ah ! darei chi sa cosa per avere cinquecento luigi soltanto.
   — Ed io pure, — disse Porthos, che non voleva restare indietro per generosità con d'Artagnan, — io darei anche cento doppie.
   I due prigionieri erano in quel punto colla loro conversazione, quando Comminges entrò, preceduto da un sergente e da due uomini che portavano la cena in un canestro pieno di ramaioli e di piatti.
   LXXXIX.
   Intelletto e braccio.
   (seguito ).
   — Bene! — disse Porthos, — ancora del castrato!
   — Mio caro signor di Comminges, — disse d'Artagnan, — voi sapete che il mio amico signor du Vallon è deciso a commettere i peggiori eccessi, se Mazarino si ostina a nutrirlo con questa specie di vivanda.
   — Dichiaro anche, —disse Porthos, — che non ne mangerò un briciolo, quindi è meglio che la portino via.
   — Portate via il montone, — disse Comminges, — voglio che il signor du Vallon mangi convenientemente, tanto più che sto per annunciargli una nuova che, son sicuro, gli ridonerà l'appetito.
   — È morto forse il signor Mazarino? — domandò Porthos.
   — No, ho anzi il dispiacere di dirvi che sta magnificamente bene.
   — Tanto peggio, —disse Porthos.
   — E qual'è questa nuova? — domandò d'Artagnan. — È un frutto tanto raro, una nuova in prigione, che voi scuserete la^mia impazienza, non è vero signor di Comminges ? tanto più che ci avete fatto comprendere che la novella è buona.