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Venti anni dopo (volume 3)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 148 —-
   — L'abbiamo lasciato quattro giorni fa, mio caro amico, © tutto ci induceva a credere che ci avesse preceduti a Pa-rigi.
   — No, signori, io ho la certezza che egli non è rientrato nella capitale; forse è rimasto a Saint Germain.
   — Non lo credo, ci siamo dati convegno all'albergo della Capretta.
   — Vi sono stato oggi stesso.
   — E la bella Maddalena non sapeva niente di lui! — domandò Aramis sorridendo.
   — No, signore, non vi nasconderò neppure che era molto inquieta.
   — Difatti, — disse Aramis, — non abbiamo perduto il nostro tempo, ed abbiamo agito con molta diligenza.
   — Permettete dunque, — mio caro Athos, — senza che m'informi di più del nostro amico, che faccia i miei complimenti al signor Planchet —
   — Signor cavaliere! — disse Planchet inchinandosi.
   — Luogotenente! — disse Aramis.
   — Luogotenente e aspirante capitano.
   — È una cosa magnifica, — disse Aramis; — e come vi sono venuti tutti questi onori?
   — Prima di tutto voi sapete signori che sono stato io ad aiutare a far fuggire il signor di Rochefort ?
   — Sì, perdio, ce l'ha raccontato.
   — In quella contingenza è mancato poco che non fossi impiccato da Mazarino, la qual cosa mi ha reso naturalmente più popolare di quanto lo ero.
   — E in virtù di quella popolarità...
   — No, in virtù a qualche cosa di meglio. Voi sapete d'altronde, signori che ho servito nel reggimento del Piemonte, ove avevo l'onore di essere sergente.
   — Sì.
   — Or bene! un giorno che nessuno sapeva mettere in fila una massa di borghesi armati che partivano gli uni sul piede destro, gli altri su quello sinistro, io sono riuscito a farli partire tutti sullo stesso piede e la gente mi fece luogotenente sul campo... d'operazione.
   — Ecco la spiegazione, — disse Aramis.
   — Di modo che, —disse Athos, — voi avete un monte di nobiltà con voi ?
   — Certo ! Noi abbiamo prima di tutto, come certo sapete, monsignore principe di Conti, il duca di Longueville, il duca di Beaufort, il duca d'Elbceuf, il duca di Bouillon,