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D'Artagnan mandò un sospiro che pareva un gemito, Aramis abbassò la spada, Porthos si sedette nuovamente.
__ Vedete, — continuò Athos, — vedete come la morte
gli si dipinge sul viso ; le sue forze sono agli estremi, ed egli piomba in fondo all'abisso. Ah! non datemi questo terribile rimorso, non costringetemi a morire di vergogna io pure; amici miei, concedetemi la vita di quel disgraziato, vi benedirò, vi...
_ Muoio! — mormorò Mordaunt; — a me!... a me!...
— Guadagniamo un minuto, — disse Aramis curvandosi a sinistra e rivolgendosi a d'Artagnan ; — un colpo di remo, _ aggiunse curvandosi a destra verso Porthos.
D'Artagnan non rispose nè col gesto, nè colla parola, egli cominciava ad essere commosso, un po' per le suppliche di Athos, un po' per lo spettacolo che aveva davanti agli occhi. Porthos solo diede un colpo di remo, e siccome quel colpo non aveva contrappeso, la barca girò soltanto su sè stessa e quel movimento avvicinò Athos al moribondo.
— Signor conte de La Fère! — esclamò Mordaunt, — signor oonte de La Fère! è a voi che mi appello, siete voi che io supplico, abbiate pietà di me!... Dove siete voi signor conte de La Fère? io non ci vedo più... io muoio... a me! a me!
— Eccomi, signore, — disse Athos chinandosi e stendendo le braccia verso Mordaunt con quell'aria di nobiltà e di dignità che gli era usuale, eccomi ; prendete la mia mano, ed entrate nella nostra imbarcazione.
— Non voglio nemmeno guardare, — disse d'Artagnan, — questa debolezza mi ripugna.
Egli volse verso i due amici che, dal canto loro, si pigiavano in fondo alla barca, come se avessero avuto paura di toccar colui, al quale Athos non temeva di stendere la mano.
Mordaunt fece uno sforzo supremo, si sollevò, strinse quella mano che si tendeva verso di lui e vi si aggrappò con la veemenza dell'ultima speranza.
— Bene! — disse Athos, — mettete la vostra mano qui.
Egli offriva la spalla come secondo punto d'appoggio in
modo che la sua testa toccava quasi la testa di Mordaunt, e così i due mortali nemici si tenevano abbracciati come due fratelli.
Mordaunt strinse colle dita contratte il bavero di Athos.
— Bene, signore, — disse il conte, — adesso siete salvo,
tranquillatevi.