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pur ante quel tempo Groelow ed i suoi marinai s'erano guniti alla poppa.
.— Alate la corda, — disse Groslow, — e attirate la scialuppa a noi. Un marinaio scavalcò la murata del naviglio, afferrò la corda e tirò ; il canapo venne a lui senza alcuna i-esistenza.
-— Il canapo è tagliato ! — gridò il marinaio : — non c'è più il canotto!
— Come non c'è più il canotto! — disse Groslow slanciandosi a sua volta sul bastingaggio, — è impossibile !
ì- — Eppure è così, — disse il marinaio, — osservate piuttosto; non c'è nulla al solco, e d'altra parte ecco qui l'estremità della gomena.
Fu allora che Groslow aveva mandato quel ruggito che i moschettieri avevano inteso.
— Che c'è? — gridò Mordaunt, che uscendo dal boccaporto si slanciò a sua volta verso la poppa con la torcia in mano.
— C'è che i nostri nemici ci sfuggono; c'è che hanno tagliato la corda e che fuggono col canotto.
Mordaunt fece un salto fino alla cabina, e sfondò la porta con una pedata.
— Vuota; — esclamò. — Oh! ma sono demoni!
— Inseguiamoli, — disse Groslow, — essi non possono essere lontani, e noi li affonderemo passando sopra di loro.
— Sì, ma il fuoco! — disse Mordaunt, — ho acceso la miccia !
— Come?
,C— Ho acceso la miccia!
— Mille fulmini ! — urlò Groslow, precipitandosi' verso il boccaporto. — Forse siamo ancora in tempo.
Mordaunt rispose con una risata terribile, e coi lineamenti alterati dall'odio più ancora che dal terrore, cercando il cielo coi suoi occhi truci, per lanciargli un'ultima bestemmia, gettò dapprima la torcia in mare, poi vi si precipitò lui stesso .
Nel tempo stesso, mentre Groslow metteva il piede sulla ecaletta del boccaporto, il battello si spaccò come il cratere di un vulcano; un getto di fuoco si slanciò verso il cielo con un'esplosione simile a quella di cento pezzi d'artiglieria che sparino contemporaneamente; l'aria divenne di bragia solcata da rottami infuocati, poi il chiarore spaventoso disparve, i rottami caddero gli uni dopo gli altri fremendo nell'abisso ove si spensero, e ad eccezione d'una vi-