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Venti anni dopo (volume 3)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 125 —-
   *— Ah, perbacco ! io vi strangolo tutti © due, se non uscite di qui, —disse Porthos, afferrandoli per la gola. — Avanti, Blaisois !
   Un gemito soffocato dalla mano di ferro di Porthos fu la sola risposta di Blaisois, poiché il gigante, tenendolo pel collo e per i piedi, lo fece volare come una tavola dalla finestra, e io mandò in mare a capofitto. ' — Ora Houston, — disse Porthos, — spero che voi non abbandonerete il vostro padrone.
   — Ohimè ! signore, — disse Mousqueton colle lagrime agli occhi, — perchè avete ripreso servizio? stavamo così bene al castello di Pierrefonds !
   E senz'altro rimprovero, divenuto pensieroso ed ubbidiente, sia per dedizione reale, sia per l'esempio dato riguardo a Blaisois, Mousqueton si gettò a testa bassa in mare. Azione sublime, in ogni modo, poiché Mousqueton si credeva morto.
   Ma Porthos non era uomo da abbandonare così il suo fedele compagno. Il padrone seguì il suo servo così da vicino che la caduta dei due corpi non fece che un tonfo solo; di modo che, quando Mousqueton tornò a galla accecato, si trovò trattenuto dalla grossa mano di Portftos, e potè senza aver bisogno di fare alcun movimento, avanzarsi verso la corda, colla maestà d'un dio marino.
   Nel tempo stesso Porthos vide turbinare qualche cosa alla portata del suo braccio. Afferrò quella cosa per la capigliatura: era Blaisois, incontro al quale già correva Athos.
   — Andate, andate, conte, — disse Porthos, — non ho bisogno di voi.
   E di fatti, con un vigoroso colpo di gamba, Porthos si rizzò come il gigante Adamastor sopra le onde, e in tre salti raggiunse i suoi compagni.
   D'Artagnan, Aramis e Grimaud aiutarono Mousqueton e Blaisois a salire ; poi venne la volta di Porthos, che scavalcando il bordo poco mancò non facesse capovolgere la piccola imbarcazione.
   — E Athos? — domandò d'Artagnan.
   — Eccomi! — disse Athos, che, come un generale che protegge la ritirata, non aveva voluto salire che per ultimo e se ne stava sulla sponda della barca.
   — Siete riuniti?
   — Tutti, — disse d'Artagnan. — E voi Athos, avete il vostro pugnale?
   — Sì.