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Impadronirci della feluca, disse Aramis.
E ucciderlo, disse Porthos.
La feluca θ minata, disse d'Artagnan. Quelle botti che io ho prese per botti piene di vino di Porto sono barili di polvere. Quando Mordaunt venisse scoperto, li farebbe saltare in aria, amici e nemici, e in fede mia quello θ un signore di faccia troppo trista perchθ io abbia il desiderio di presentarmi in sua compagnia, sia in cielo che all'inferno.
Avete dunque un piano ? disse Athos.
Sμ.
Quale?
Vi fidate di me?
Ordinate, dissero insieme i tre moschettieri. % Ebbene, venite.
D'Artagnan andς vicino ad una finestra bassa come un ombrinale, ma che bastava per dar adito ad un uomo; fece scorrere pian piano il telaio sulla cerniera.
Ecco la strada, diss'egli.
Diavolo! disse Aramis, fa molto freddo, caro amico !
Se volete, rimanete qui, ma vi avverto che tra poco qui farΰ caldo.
Ma non possiamo giungere a terra a nuoto.
La scialuppa segue tirata da una corda, noi raggiungiamo la scialuppa e taglieremo la corda. Ecco tutto. Andiamo, signori.
Un momento, disse Athos, gli staffieri?
Eccoci, dissero Mousqueton e Blaisois, che erano stati chiamati da Grimaud per concentrare tutte le forze nella cabina, e che erano entrati non visti' per il boccaporto che metteva quasi alla porta.
I tre amici erano rimasti immobili davanti al terribile spettacolo che aveva loro scoperto d'Artagnan, sollevando la imposta, e che essi vedevano attraverso quella stretta apertura.
Infatti chiunque ha visto quello spettacolo per la prima Volta, sa che non v'θ nulla di piω impressionante di un mare agitato, che sconvolge con sordi mormorii i suoi neri cavalloni al pallido chiarore d'una luna invernale.
Corpo di Dio ! disse d'Artagnan, mi pare che stiamo in forse! Se esitiamo noi, cosa faranno i nostri servi ?
Io non esito affatto, disse Grimaud.