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Venti anni dopo (volume 3)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 119 —
   dormivano da uomini che non hanno dormito da otto giorni, e nel traponte Mousqueton annodava per precauzione i suoi lacci, mentre Blaisois, colto da terrore coi capelli rizzati sulla testa, si provava a fare altrettanto.
   Ecco quant'era accaduto.
   Appena Grimaud era sparito nell'apertura, si era trovato nel primo scompartimento e s'era messo in cerca finche trovò una botte. La battè sopra: la botte era vuota. Ne picchiò un'altra, era vuota anche quella. Ma la terza sulla quale ripetè l'esperimento, rese un suono co6Ì cupo che non c'era da ingannarsi. Grimaud comprese che era piena.
   Si fermò a quella botte, cercò un posto conveniente per bucarla col succhiello, e, cercando quel posto, mise la mano su d'un rubinetto.
   — Buono ! — disse Grimaud, — ecco che mi risparmia il lavoro.
   E avvicinò il boccale da birra, girò il rubinetto e sentì che il contenuto passava pian piano da un recipiente all'altro.
   Grimaud dopo aver preso prima la precauzione di chiudere il rubinetto, stava per portare il boccale alle labbra, troppo cosciente che 6tava per portare ai suoi compagni un liquore del quale non avrebbe potuto garantirli, quando intese il segnale d'allarmi dato da Mousqueton; dubitò fosse una ronda di notte, si cacciò nell'intervallo di due botti e si nascose dietro un fusto.
   Infatti, un momento dopo, la porta s'aprì e si richiuse dopo aver dato accesso ai due uomini del tabarro che noi abbiamo visto passare davanti a Blaisois ed a Mousqueton, dando l'ordine di spegnere i lumi.
   Uno di essi portava una lanterna munita di vetri, accuratamente incastrati e di tale altezza che la fiamma non raggiungeva la sua sommità. Inoltre i vetri erano coperti da un foglio di carta bianca che attenuava o meglio assorbiva la luce ed il calore.
   Quell'uomo era Groslow.
   L'altro teneva in mano qualche cosa di lungo e flessibile e arrotolato come una corda biancastra. Il suo viso era coperto da un cappello a larghe falde. Grimaud, credendo che fossero attratti in quella cantina da un sentimento eguale al 6uo, e che come lui venissero a fare una visita al vino di Porto, si rannicchiò sempre più dietro la botte, dicendo tra sè che del resto, se fosse scoperto, la colpa non era molto grande.