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Venti anni dopo (volume 3)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 110 —
   Poi voltandosi verso Groslow, che si asciugava sulla fronte alcuni goccioloni di sudore :
   __E 6ono piene quelle botti? — domando.
   Grimaud tradusse la domanda.
   _ Alcune piene ed altre vuote, -— rispose Groslow con
   una voce nella quale, malgrado i suoi sforzi, si tradiva la
   sua inquietudine.
   D'Artagnan picchiò colle nocche sui barili, sentì che cinque erano pieni e gli altri vuoti ; poi introdusse con grande terrore dell'inglese la sua lanterna negli intervalli delle botti e vide che erano sgomberi.
   — Andiamo, passiamo avanti, — diss'egli, e s'avanzò verso la porta che metteva al secondo scompartimento.
   — Aspettate, — disse l'inglese, che era rimasto indietro, sempre in preda a quella commozione che abbiamo accennato; — aspettate, l'ho io la chiave di questa porta.
   E passando rapido davanti a d'Artagnan e Grimaud, introdusse con mano tremante la chiave nella toppa e si trovarono nel secondo scompartimento, ove Mousqueton e Blaisois si apprestavano a cenare.
   In quello scompartimento non c'era evidentemente nulla da cercare nè da riprovare; si vedevano tutti gli angoli e tutti i nascondigli alla luce della lanterna che rischiarava quei degni compagni.
   Passarono dunque rapidamente e visitarono il terzo scompartimento.
   Quello era la camera dei marinai.
   Tre o quattro amache appese al soffitto, una tavola sorretta da una doppia corda passata ad ogni sua estremità, due banchi tarlati e zoppi ne formavano tutto il mobilio. D'Artagnan andò a sollevare due o tre vecchi veli pendenti contro la parete, e non vedendo ancor nulla di sospetto, ritornò pel boccaporto sul ponte del bastimento.
   — E questa camera? — domandò d'Artagnan.
   Grimaud tradusse all'inglese le parole del moschettiere.
   — Quella camera è la mia, — disse il padrone; — volete entrarvi ?
   —^Aprite la porta, — disse d'Artagnan.
   L'inglese ubbidì: d'Artagnan allungò il braccio munito della lanterna, passò la testa per la porta socchiusa, e vedendo che quella stanza era un vero ridotto:
   — Buono, — diss'egli, — se v'è un esercito a bordo, non sarà certo nascosto qui. Andiamo a vedere, se Porthos ha trovato qualche cosa per la cena.