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Venti anni dopo (volume 3)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 91 — .
   dirlo, lo elettrizzò per così dire, poiché quello sguardo rovente di minaccia che si fissava su di lui, era franco nel suo odio e nella sua collera. Mordaunt pronto ad afferrare qualunque occasione che gli fosse offerta per trarsi d'impaccio, sia colla forza, sia coll'inganno, si raccolse su sè stesso, come fa l'orso rannicchiato nella tana quando segue con occhio apparentemente indifferente i gesti del cacciatore che l'ha circondato.
   Per altro quell'occhio, con una rapida mossa si portò alla spada lunga e robusta che batteva sull'anca; posò senz'affettazione la mano sinistra sull'impugnatura, la fece giungere alla portata della mano destra, e si sedette come lo invitò d'Artagnan.
   Costui attendeva certo qualche parola aggressiva per intavolare una di quelle conversazioni beffarde e terribili che egli sosteneva tanto bene. Aramis si diceva sottovoce: ' « Stiamo per sentire delle banalità ». Porthos si mordeva i baffi mormorando : « Ecco molte maniere, perdio, di uccidere questo serpentello ! » Athos si nascondeva nell'angolo della camera, immobile e pallido come un bassorilievo di marmo, sentendo malgrado la sua immobilità la sua fronte bagnarsi di sudore.
   Mordaunt taceva; solo quando si fu bene assicurato che la sua spada era. sempre a sua disposizione incrociò imperturbato le gambe ed attese.
   Quel silenzio non poteva prolungarsi molto, senza diventare ridicolo; d'Artagnan lo comprese; e siccome aveva invitato Mordaunt a sedersi per discorrere, pensò che toccava a lui cominciare la conversazione.
   — Mi sembrava signore, — diss'egli colla sua mortale cortesia, — che voi cambiate d'abito quasi tanto rapidamente quanto ho visto fare dalle mime italiane che monsignor cardinale Mazarino fece venire da Bergamo e che senza dubbio vi avrà condotto a vedere durante il vostro viaggio in Francia.
   Mordaunt non rispose.
   — Poco fa, — continuò d'Artagnan, — voi eravate travestito, voglio dire vestito da assassino, ed ora...
   — Ed ora al contrario, ho l'apparenza di essere vestito da uomo che si sta per assassinare, non è vero? — rispose Mordaunt colla sua voce calma e secca.
   — Oh, signore, — rispose d'Artagnan, — come potete dire di queste cose, quando siete in compagnia di gentiluomini e quando avete una così buona spada al fianco?