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Venti anni dopo (volume 3)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 85 — .
   Mordaunt guardò un momento il generale per studiarsi di leggergli negli occhi se faceva una domanda oziosa o se sapeva tutto.
   Ma lo sguardo ardente di Mordaunt non potè penetrare nelle cupe profondità dello sguardo di Cromwell.
   ,— Ero posto in modo di tutto vedere e di tutto sentire, — disse Mordaunt.
   Fu la volta per Cromwell di guardare fisso Mordaunt, il quale si rese impenetrabile. Dopo alcuni secondi di esame, volse gli occhi con indifferenza.
   — Sembra, — disse Cromwell, -— che il carnefice improvvisato abbia compiuto molto bene il 6UO dovere. Il colpo a quanto mi hanno detto almeno, è stato dato da mano maestra.
   Mordaunt si ricordò che Cromwell gli aveva detto di non aver alcun ragguaglio, e da allora si convinse che il generale aveva assistito all'esecuzione, nascosto dietro ad una cortina o ad una imposta.
   — Infatti, —disse Mordaunt con voce pacata e con viso impassibile, — è bastato un colpo solo.
   — Forse, — disse Cromwell, — era un uomo del mestiere.
   — Lo credete, signore?
   — Perchè no?
   — Quell'uomo non aveva l'aspetto d'un carnefice.
   — E chi altri se non un carnefice avrebbe acconsentito a esercitare quello spaventoso ufficio?
   — Ma, — disse Mordaunt, — forse qualche nemico personale di re Carlo, che avrà fatto voto di vendetta e che avrà compiuto quel voto, forse qualche gentiluomo che aveva delle gravi ragioni di odiare il re deceduto, e che, sapendo che stava per evadere e per sfuggirgli di mano, s'è posto così sulla strada, .col viso mascherato e la scure in mano, non più come supplente carnefice, ma come mandatario della fatalità.
   — È possibile, — disse Cromwell.
   — E se le cose stanno così, — disse Mordaunt, — Vostro Onore condannerebbe il suo agire?
   — Non tocca a me giudicare, — disse Cromwell. — È una faccenda tra lui e Dio.
   — Ma se Vostro Onore conoscesse quel gentiluomo?
   ;— Io non lo conosco, — rispose Cromwell, — e non voglio conoscerlo. Cosa importa a me che sia quello o un