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Venti anni dopo (volume 3)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 76 — .
   — Niente, niente, — disse Athos, — se non dubitare Iella bontà divina e disprezzare le mie forze.
   — Or bene, io, — disse d'Artagnan, — io essere spregevole, io minchione sanguinario, sono andato a collocarmi „ trenta passi dal patibolo per meglio veder cadere la te-fca di quel re che io non conoscevo e che a quanto pare, n'era indifferente; io penso diversamente dal signor conte... o resto !
   Athos si soffuse del massimo pallore; ogni rimprovero lèi suo amico vibrava sino al più profondo del suo cuore.
   — Ah, voi rimanete a Londra, — disse Porthos a d'Ar-agnan.
   — Sì, — disse costui, — e voi?
   — Caspita ! — disse Porthos un po' in imbarazzo di ronte ad Athos e ad Aramis: — caspita! se voi rimanete, iccome sono venuto con voi, non me ne andrò che con voi : •on vi lascerei mai solo in questo paese abbominevole.
   — Grazie, amico eccellente. Allora ho da propoirvi una dccola impresa, che metteremo in atto insieme, quando il ignor conte sarà partito, e di cui l'idea mi è venuta, men-re guardavo lo spettacolo che sapete.
   — Quale idea?
   — Sapere chi sia l'uomo mascherato che con tanta gen-ilezza si è offerto per carnefice.
   — Un uomo mascherato ! — gridò Athos, — non avete dunque lasciato fuggire il carnefice?
   — Il carnefice? — rispose d'Artagnan, — sta sempre in ¦antina, dove presumo dica due parole alle bottiglie del nostro oste. Ma a proposito...
   Andò alla porta.
   — Mousqueton! — gridò.
   — Signore, — rispose una voce che pareva uscire dalle viscere della terra.
   — Lasciate in libertà il prigioniero, —disse d'Artagnan, tutto è finito.
   — Ma, — disse Athos, — chi è dunque il delinquente :he ha portato la mano sul re ?
   — Un boia dilettante che del resto maneggia l'ascia con iisinvoltura, perchè, come sperava, — disse Aramis, — gli e bastato un sol colpo.
   — Non avete veduto il suo volto ? — domandò Athos.
   — Aveva la maschera, — rispose d'Artagnan.
   — Ma voi che eravate vicino a lui, Aramis?