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Venti anni dopo (volume 2)

Alessadro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori Milano, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 195 —.
   — - la accetto sempre.
   ...... La credete cosa possibile?
   — Tutto è possibile.
   -— Sarete assalito in cammino?
   — Può darsi.
   .— E in tal caso?
   .— Passerò attraverso a coloro che mi assaliranno.
   — E se non vi riuscisse passar loro attraverso ?
   -— Tanto peggio per loro, passerei sopra di loro.
   — E condurrete sani e salvi il re e la regina a San Germano?
   — Sì.
   — - Sulla vostra vita?
   V- Sulla mia vita.
   — Siete un eroe, mio caro ! — disse Mazarino, guardando il moschettiere con ammirazione.
   D'Artagnan sorrise.
   — Ed io ? — disse Mazarino dopo un momento di silenzio e fissando d'Artagnan.
   — Che volete dire, monsignore?
   — Se volessi partire?
   — Sarebbe più difficile.
   — Perchè?
   — Vostra Eminenza può essere riconosciuta.
   — Anche sotto questo travestimento? — domandò Mazarino.
   E levò un mantello che copriva una seggiola, sulla quale era un abito da cavaliere color grigio-perla e granato, guer-nito d'argento.
   — Se Vostra Eminenza si traveste, diventa più facile.
   — Ah, — esclamò Mazarino respirando.
   — Ma bisognerà fare ciò che Vostra Eminenza diceva l'altro giorno che avrebbe fatto al nastro posto.
   — Che bisognerà fare?
   — Gridare: Abbasso Mazarino!
   — Griderò.
   — In francese, in buon francese, monsignore, state attento all'accento; ci hanno ucciso seimila Angerins in Sicilia, perchè pronunciavano male l'italiano. State in guardia che i#francesi non prendali sopra voi la rivincita dei Vespri Siciliani.
   — Farò del mio meglio.
   — Vi è molta gente armata nelle vie, — continuò d'Ar-