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Venti anni dopo (volume 2)

Alessadro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori Milano, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 181 — ¦ :
   LII.
   Sventura dà memoria.
   Anna era rientrata 'furiosa nel proprio oratorio.
   — Glie ! — esclamò torcendosi le belle braccia, — il popolo ha veduto ri signor di Condé, il primo principe del sangue, arrestato dalla mia suocera Maria de' Medici ; ha veduto mia suocera, la sua antica reggente cacciata dal cardinale; ha veduto il signor de Vendóme, il figlio di Enrico IV, prigioniero a Vincennes; e non ha detto nulla, mentre insultavansi, minacciavansi, incarceravansi questi gran personaggi, e per un Broussel!... Gesummaria; che cos'è mai diventata la sovrana autorità ?
   Ed Anna, senza saperlo, aveva colto nel punto scottante della quistione : il popolo aveva lasciato fare per i principi, ma si sollevava per Broussel; ora trattavasi d'un plebeo, e difendendo Broussel il popolo sentiva di difendere sè stesso.
   Mazarino frattanto misurava in lungo e in largo il suo gabinetto, di quando in quando guardando il suo bello specchio di Venezia incrinato.
   — Eh, lo so bene ! è una cosa triste il cedere in questo modo; ma sapremo prendere la nostra rivincita: che importa Broussel ? Broussel è un nome e non una cosa.
   Per quanto fosse un abile politico, Mazarino si sbagliava questa volta; Broussel era una cosa e non un nome.
   Così, quando l'indomani mattina Broussel fece la sua entrata in Parigi in una grande carrozza, con suo figlio Louvières al fianco e Passerotto dietro la vettura, tutto il popolo in armi si precipitò al suo passaggio gridando : Viva Broussel! Evviva nostro padre! le grida echeggiarono per ogni dove recando un senso di morte alle orecchie di Mazarino; da ogni parte le spie del cardinale e della regina portavano notizie dolorose, dicendo il ministro molto agitato, e la regina molto tranquilla. Anzi pareva che essa stessa maturasse nella sua testolina una grande risoluzione, cosa che raddoppiava l'inquietudine di Mazarino. Egli conosceva l'orgogliosa principessa e temeva moltissimo le risoluzioni di Anna d'Austria.