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le leggi di Vostra Maestà, se però Vostra Maestà gli restituisce Broussel, — aggiunse Gondy sorridendo.
Mazarino, che a quelle parole il popolo non Vha menomamente con la regina aveva già rizzato l'orecchio, credendo che il Coadiutore ricordasse le grida-: Giù il Mazarino! fu grato a Gondy di questa soppressione, e disse colla più melliflua voce e col volto composto al più gentile sorriso :
— Madama, credete al Coadiutore, che è uno dei più abili uomini politici che vantiamo: il primo cappello di cardinale vacante par fatto apposta per la sua nobile testa !
— Ah ! tu hai bisogno di me, furbo matricolato' ! — disse fra eè Gondy.
— Sicché, signore, — disse la regina seriamente, — voi temete la sommossa popolare?
— Sul serio, madama, — ripigliò Gondy meravigliato che le cose non procedessero di più, — temo che quando il torrente abbia rotto l'argine, non vi sia forza per impedirne i danni.
— Ed io credo, — disse la regina, — che in questo caso gli si potranno opporre nuovi argini. Andate, rifletterò.
Gondy guardò Mazarino con aria stupita. Mazarino si accostò alla regina per parlarle ; in quel mentre si udì uno tumulto spaventevole sulla piazza del Palazzo Reale, Gondy sorrise, lo sguardo della regina si infiammò, Mazarino si fece pallidissimo.
— Che c'è ancora? — diss'egli.
In quel punto Comminges si precipitò nel salotto.
— Mille scuse, madama, — diss'egli alla regina entrando; — ma il popolo ha schiacciato le sentinelle contro i cancelli ; ora sta sforzando le porte, che cosa ordinate ?
— Ascoltate, madama, — disse Gondy.
Il muggire delle onde, il fragore
— Ohe cosa ordino? — domandò la regina.
— Sì, il tempo stringe.
— Quanti uomini avete al Palazzo Reale?
— Seicento.
— Ponetene cento intorno al re, e col resto spazzatemi via tutta quella marmaglia.
— Madama, — disse Mazarino, — cosa fate?
— Andate ! — disse la regina.
Comminges uscì, obbedendo cecamente da soldato.