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tempo che durò, gustar molto l'arringa del signor Coadiutore ; ma l'arringa terminata con questa frase, la sola che desse presa a un qualche sarcasmo, Anna si volse, e d'una occhiata accorta additò ai cortigiani che li lasciava liberi di burlarsi alle spalle del Coadiutore. E tosto i burloni di Corte posero mano alle mistificazioni. Nogent-JBeautru, il buffone di casa, esclamò che la regina era ben contenta di trovare i soccorsi della religione in simile momento. Tutti scoppiarono a ridere.
— Come mai,--disse il duca di Villeroy, — s'è potuto
aver timore un istante quando per difendere la Corte contro il Parlamento e i borghesi di Parigi, c'era nientemeno che il signor Coadiutore, il quale d'un cenno poteva condurre un numeroso esercito di curati, di svizzeri e di san-tesi?
— Peccato, — aggiunse il maresciallo di La Meilleraie, — peccato che se mai accadesse di dover fare a fucilate, e si trovasse in mezzo alla mischia il signor Coadiutore, non possa venir riconosciuto dal cappello-rosso, come il grande Enrico IV era contraddistinto dalla piuma bianca sul cimiero, al tempo della battaglia d'Ivry.
Gondy di fronte a quella burrasca che poteva farsi mortale per gli schermitori, stette calmo e severo. La regina gli domandò allora, 6e avesse qualche cosa da aggiungere al bel discorso da lui pronunciato.
— Sì, Maestà, vorrei pregarvi a rifletter bene, prima di porre la guerra civile nel regno.
La regina gli volse le spalle, e le risa ricominciarono.
Il Coadiutore salutò e uscì dal palazzo lanciando al Cardinale, che lo fissava, uno di quegli sguardi che si comprendono tra mortali nemici. Quello sguardo era così tagliente che penetrò sino al fondo del cuore di Mazarino, e questi, sentendo una dichiarazione di guerra, strinse il braccio a d'Artagnan, e gli disse :
— Saprete bene, ad un'occasione, riconoscere l'uomo che è uscito testé?
— Sì, monsignore, — diss'egli; e volgendosi a sua volta a Porthos: — Diavolo! l'affare s'imbroglia: non mi piace litigare coi preti.
Gondy si ritirò, spargendo benedizioni al suo passaggio e dandosi il mordace piacere di far cadere ai suoi ginocchi perfino i servitori dei suoi nemici.
'— Oh, — mormorò varcando la soglia* del palazzo, —