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Venti anni dopo (volume 2)

Alessadro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori Milano, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 138 — ¦ :
   gente, nulla potevano contro quella formidabile moltitudine, e parevano al contrario viepiù inasprirla, quando a quelle grida accorse un cavaliere, e vedendo i soldati maltrattati s'avventò sulla folla colla spada alla mano e recò alle guardie un insperato soccorso.
   Il cavaliere era giovane di quindici o sedici anni appena, fatto pallido dalla collera. Pose piede a terra come le altre guardie, si portò al timone della carrozza, si fe' baluardo del cavallo, trasse dalla borsa le pistole che collocò alla cintola, e cominciò a maneggiar lo spadone come uomo esperto in quell'esercizio.
   Per dieci minuti egli solo, sosteneva l'impeto di tutta la folla.
   Fu visto allora Comminges comparire, spingendo Broussel dinanzi a se.
   — Rompiamo la carrozza, — gridava il popolo.
   — Aiuto! — strillava la vecchia.
   — All'assassinio! — gridava Passerotto, continuando a far piombare sulle guardie tutto quanto gli capitava sotto mano.
   — In nome del re! — urlava Comminges.
   — Il primo che s'avanza è morto, — gridò Raoul, — poi, vedendosi stretto, fè' sentire la punta della sua spada ad una specie di gigante che stava per ischiacciarlo, e ohe sentendosi ferito indietreggiò urlando.
   Raoul, tornando da Blois siccome aveva promesso al conte de La Fere, dopo cinque giorni d'assenza, aveva voluto goder un colpo d'occhio della cerimonia e prese le vie che più direttamente l'avrebbero condotto a Nostra Donna. Giunto nei dintorni della via Cocatrix, s'era trovato spinto dall'onda popolare ; e al grido : In nome del re ! erasi ricordato la parola di Athos: Servite il re, ed era accorso a combattere pel sovrano, di cui si maltrattavano le guardie.
   Comminges gettò per così dire Broussel nella carrozza e si lanciò dietro a lui. In quel momento echeggiò un colpo di archibugio; una palla attraversò dall'alto in basso il cappello di Comminges e ruppe il braccio di una guardia. Comminges alzò la testa e vide in mezzo al fumo la minacciosa figura di Louvières che compariva alla finestra del secondo piano.
   — Sta bene, signore, udrete parlare di me.
   — E voi pure, signore, — disse Louvières, — e vedremo chi avrà più voce in capitolo.