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le dame d'onore, gli ufficiali della casa reale e tutta la Corte.
— Viva il re ! fu gridata da tutte le parti.
Il giovine re pose gravemente la testa alla portiera, atteggiò il viso ad un sorrisetto riconoscente e salutò anche leggermente ; cosa che fece raddoppiare le grida della moltitudine. Il corteggio s'avanzò lentamente e mise quasi una mezz'ora per superar l'intervallo che separa il Louvre dalla piazza di Nostra Donna. Là giunto, recossi poco a poco sotto l'immensa volta della cattedrale e il servizio divino cominciò. Nel momento in cui la Corte prendeva posto, una carrozza con lo stemma di Comminges lasciò le file delle carrozze di Corte, e venne lentamente a collocarsi in capo alla via San Cristoforo, del tutto deserta. Là giunta, quattro guardie e un sergente che la scortavano salirono nella macchina pesante e ne chiusero le portiere, poi, da un foro aperto precedentemente, il sergente si pose a spiare lungo la via Cocatrix, come se aspettasse qualcuno.
Tutti erano attenti alla cerimonia, per modo che nè la carrozza, nè le precauzioni assunte da quei che vi stavano dentro furono osservati. Ma Passerotto, il cui occhio inquieto girava ovunque, se ne accorse e andò a gustare le sue albicocche sull'alto d'una casa in piazza Nostra Donna ; di là vedovasi il re, la regina e il signor Mazarino, e ascoltava la messa come se l'avesse servita.
Sulla fine della cerimonia, la regina vedendo che Comminges aspettava ritto vicino al cardinale una conferma all'ordine già datogli nell'abbandonare il Louvre, gli disse a bassa voce:
— Andate, Comminges, e Dio vi assista !
Comminges partì subito, uscì dalla chiesa ed entrò nella
via San Cristoforo.
— Passerotto, al vedere quel bell'ufficiale marciare seguito dalle sue guardie, si divertì a tenergli dietro, tanto più che la cerimonia finiva in quel punto e che il re saliva nella sua carrozza.
Appena il sergente vide comparire Comminges e capo della via Cocatrix, disse una parola al cocchiere che pose subito in moto la sua macchina e li condusse dinanzi alla porta di Broussel.
Comminges batteva a quella porta nel tempo stesso che la carrozza vi si fermava. Passerotto aspettava dietro Comminges che la porta venisse aperta.
— Che fai tu là, mariuolo? — domandò Comminges.